Riparte la missione europea ExoMars 2028, progettata per cercare tracce di vita presente o passata su Marte: grazie al contratto da 522 milioni di euro siglato dall'Agenzia Spaziale Europea con Thales Alenia Space, la missione trova nuovo slancio dopo l'inattesa battuta d'arresto dovuta alla rottura della collaborazione con l'agenzia spaziale russa Roscosmos all'indomani dell'invasione dell'Ucraina.
La missione ExoMars Rosalind Franklin, che sarà lanciata tra ottobre e dicembre 2028 dal Kennedy Space Center in Florida, rappresenta una "pietra miliare" destinata "a rilanciare l'esplorazione europea della superficie di Marte", commenta l'Esa in una nota, sottolineando come il contratto con Thales Alenia Space costituisca un "significativo passo avanti" per il proseguimento delle attività. "Un risultato reso possibile grazie all'incrollabile impegno dell'Esa e dei suoi stati membri insieme a una rinnovata collaborazione con la Nasa".
Restano immutati gli obiettivi scientifici originali della missione. Il rover europeo Rosalind Franklin che approderà sul suolo marziano utilizzerà una trivella italiana, realizzata da Leonardo, per eseguire perforazioni fino a due metri di profondità alla ricerca di tracce di vita presente o passata. La missione affronterà molte sfide sia scientifiche che tecnologiche, che vanno dallo sviluppo di materiali avanzati per la protezione termica durante l'ingresso nell'atmosfera alle complessità del software per la navigazione e il controllo.
"Si tratta di una pietra miliare significativa nella nostra continua esplorazione di Marte", afferma il direttore dell'esplorazione umana e robotica dell'Esa, Daniel Neuenschwander. "La missione Rosalind Franklin rappresenta un importante passo avanti nella nostra comprensione del Pianeta Rosso, combinando una tecnologia all'avanguardia con l'esperienza collettiva della nostra industria europea e dei nostri partner internazionali. Insieme, ci impegniamo a svelare i segreti di Marte e, forse, scoprire prove di vita oltre la Terra",
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